La nuova formazione, con Fabrizio Campomori alla batteria, Federico Comito e Davide Viviano alle chitarre e Andrea Biasini alla voce esordisce nel maggio 2009 e, grazie alla collaborazione con l'associazione Rock4all riesce ad esibirsi con frequenza, esponendosi nel contesto locale e acquisendo confidenza con palco e pubblico nonostante la giovane età. L'arrivo del secondo cantante Emiliano Bucci migliora l'aspetto scenico ed interattivo del gruppo che, presentando pezzi sempre nuovi e originali, raggiunge molti tra i migliori palchi del circuito romano (Jailbreak, Dimmidisì, Beba do Samba, Brancaleone, Defrag, Blackout rock club). L'inserimento di nuovi strumenti come la tromba di Federico Comito, le percussioni e le tastiere del nuovo elemento Daniele Ciucci Giuliani e l'uso della lingua italiana nei testi sono le scelte che porteranno una netta evoluzione musicale: la band compone quindi nuove canzoni e rielabora il vecchio repertorio passando la maggior parte del proprio tempo in studio. Nonostante ciò, la band continua a fare serate anche come spalla a Rastablanco (da Radici nel Cemento) e Cristina Donà (grazia alla vittoria della decima edizione del Monterocktondo festival). Il 31 luglio 2013 è la data di uscita del primo CD completamente autoprodotto contenente cinque tracce originali. Il lavoro per la realizzazione dell'album si è rivelato un momento di "maturazione" per tutto il gruppo che ha quindi deciso di lasciare il nome Clampdown come titolo del disco e come testimonianza del percorso svolto fino ad ora e di chiamarsi Vert per inaugurare un nuovo ciclo.